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LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI di Paolo Giordano | Club del libro

Per la serie EMPATIA E SOLITUDINE NELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA | Club del libro, sesta e ultima di sei conferenze su individuo e società nella letteratura italiana contemporanea, a cura di Shirley Finzi Loew.

paolo giordano

Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima 2008. Nella serie infinita dei numeri naturali, esistono alcuni numeri speciali, i numeri primi, divisibili solo per se stessi e per uno. Se ne stanno come tutti gli altri schiacciati tra due numeri, ma hanno qualcosa di strano, si distinguono dagli altri e conservano un alone di seducente mistero che ha catturato l’interesse di generazioni di matematici. Fra questi, esistono poi dei numeri ancora più particolari e affascinanti, gli studiosi li hanno definiti “primi gemelli”: sono due numeri primi separati da un unico numero. L’11 e il 13, il 17 e il 19, il 41 e il 43… A mano a mano che si va avanti questi numeri compaiono sempre con minore frequenza, ma, gli studiosi assicurano, anche quando ci si sta per arrendere, quando non si ha più voglia di contare, ecco che ci si imbatterà in altri due gemelli, stretti l’uno all’altro nella loro solitudine.

Mattia e Alice, i protagonisti di questo romanzo, sono così, due persone speciali che viaggiano sullo stesso binario ma destinati a non incontrarsi mai. Sono due universi implosi, incapaci di aprirsi al mondo che li circonda, di comunicare i pensieri e i sentimenti che affollano i loro abissi. Due storie difficili, due infanzie compromesse da un pesante macigno che si trascina nel tempo affollando le loro fragili esistenze fino alla maturità. Tra gli amici, in famiglia, sul lavoro, Alice e Mattia, portano dentro e fuori di sé i segni di un passato terribile. La consapevolezza di essere diversi dagli altri non fa che accrescere le barriere che li separano dal mondo fino a portarli a un isolamento atrocemente arreso.

  • Le sei conferenze costituiscono una serie. E’ richiesta l’iscrizione e il pagamento di una quota simbolica di 40 NIS/conferenza. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare l’Istituto Italiano di Cultura di Haifa al numero 04-8536091.
  • I partecipanti sono invitati a leggere il romanzo in ebraico o in lingua originale prima della conferenza.

Shirley Finzi Loew è laureata in ingegneria informatica (Technion). Dopo aver fatto carriera nel settore informatico, si è convertita alla letteratura. Laureatasi in letteratura comparata (Università di Haifa) con una tesi sui romanzi di Elsa Morante, attualmente lavora come traduttice letteraria dall’italiano all’ebraico.

Evento in ebraico.
Rinfresco dalle ore 17.45.

Lunedì, 9 aprile 2018, ore 19.00
Istituto Italiano di Cultura
Rehov Meir Rutberg 12 – Haifa

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura - Haifa