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UN SELFIE CON IL DESIGN ITALIANO

XVI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
UN SELFIE CON IL DESIGN ITALIANO
Concorso fotografico | 01.07.16-30.09.16

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Se avete in casa uno degli oggetti raffigurati in queste fotografie (o qualunque altro oggetto di Design Italiano), fatevi un selfie e mandatecelo per e-mail. Sarete sorteggiati per un premio!

In palio 6 biglietti per la proiezione dei film italiani in programma al prossimo Festival Internazionale del Cinema di Haifa (15-24 ottobre 2016):

  • Primo premio: 4 biglietti, per 1 o piu’ film (a scelta)
  • Secondo premio: 2 biglietti, per uno o due film (a scelta)

MODALITA’ E SCADENZE: Scattate un selfie con uno o più oggetti del Design Italiano in vostro possesso e speditecelo per e-mail all’indirizzo iichaifa@esteri.it entro le 12:00 (ora israeliana) di venerdì 30 settembre 2016. Vi preghiamo di includere nell’e-mail nome, cognome e recapito telefonico. Le foto più belle, originali e simpatiche verranno pubblicate nella pagina Instagram dell’Istituto Italiano di Cultura di Haifa. 

SORTEGGIO E PREMIAZIONE: 10 ottobre 2016 

 

Storia brevissima del Design Italiano

Il design italiano nasce e procede di pari passo con il processo di industrializzazione del Paese. Nel periodo giolittiano del decollo industriale (1889-1915), l’Italia, confrontata a un’industria internazionale consolidata, si inventa un asse portante alternativo, quello automobilistico e aeronautico. In questo periodo nascono la FIAT (1899), la Lancia (1908) e l’Alfa (1910) che diventerà Alfa Romeo nel 1918.

Da questi esordi e attraverso il periodo futurista e le due Guerre Mondiali, il processo di industrializzazione italiano e il design procedono congiuntamente e FIAT e Olivetti sono due riferimenti fondamentali: del 1932 è la FIAT Balilla e del 1934 la FIAT Topolino ideata da Dante Giacosa. Del 1935 è la Olivetti Studio 42 che cambia radicalmente la forma della macchina per scrivere.
Nel 1930 l’imprenditore sardo Renzo Frau disegna la poltrona 904 Vanity Fair, conosciuta comunemente come Poltrona Frau, che ha uno straordinario successo internazionale e continua a essere prodotta ancora oggi.

Del 1946 è la Vespa V98 farobasso della Piaggio disegnata da Corradino D’Ascanio, che inaugura il successo dello scooter. Del 1947 è la sua eterna rivale, la Lambretta della Innocenti disegnata da Cesare Pallavicino e Pierluigi Torre.
Nel 1955 Dante Giacosa disegna la 600 per la FIAT e nel 1956 la 500, che sostituiscono la vecchia Topolino. Sono gli anni della motorizzazione di massa.

Con la produzione in serie si pone il dilemma della forma da dare agli elettrodomestici. Nel 1949 Gio Ponti disegna la caffettiera Pavoni per l’omonima azienda e nel 1956 Bruno Munari e Enzo Mari disegnano il modello Diamante. Nel 1956 Marcello Nizzoli disegna per Olivetti la macchina calcolatrice Divasumma e nel 1957, per Necchi, la macchina per cucire Mirella.
Nel decennio dal 1951 al 1961 le esportazioni italiane crescono del 259%.

In questi anni sono inaugurate esposizioni del design italiano a Londra e Chicago. Nel 1954 la Triennale di Milano giunge alla sua decima edizione e viene istituito il Premio Compasso d’Oro promosso dalla Rinascente, vinto in questa prima edizione tra gli altri da Marcello Nizzoli per la leggendaria macchina per scrivere portatile Lettera 22 della Olivetti.

Gli anni sessanta vedono il pieno sviluppo del design italiano e l’introduzione di nuovi materiali, che permettono di passare dalla produzione artigianale a quella di serie in fabbrica.

I grandi nomi del design italiano si legano ad aziende di primo piano come FIAT, Olivetti, Necchi, FS, Alitalia, Artemide, Alessi, Driade, Flos, Kartell, Baleri e molte altre.

Le aziende italiane producono anche oggetti disegnati da affermati designer stranieri come Philippe Stark, Zaha Hadid, Frank Gehry, Mario Botta.

Non è possibile citare tutti i designer italiani e stranieri e tutte le imprese coinvolte in questo straordinario percorso del design italiano che ha ricevuto grandi riconoscimenti a livello internazionale e le cui opere possono essere ammirate nei principali musei del mondo, primo fra tutti il MoMa di New York. (Adattato da Wikipedia)

Per maggiori informazioni e approfondimenti rimandiamo alla bibliografia qui di seguito e ad alcuni collegamenti esterni.

 

  • Organizzato da: Italian Cultural Institute in Haifa