Per la serie EMPATIA E SOLITUDINE NELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA | Club del libro, seconda di sei conferenze su individuo e società nella letteratura italiana contemporanea, a cura di Shirley Finzi Loew.
Premio Campiello 2010. Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come “l’ultima”. Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. “Tutt’a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fill’e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia”. Eppure c’è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c’è un’aura misteriosa che l’accompagna, insieme a quell’ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell’accabadora, l’ultima madre.
- Le sei conferenze costituiscono una serie. E’ richiesta l’iscrizione e il pagamento di una quota simbolica di 180 NIS. Scadenza delle iscrizioni: venerdì 3 novembre 2017. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare l’Istituto Italiano di Cultura di Haifa al numero 04-8536091.
- I partecipanti sono invitati a leggere il romanzo in ebraico o in lingua originale prima della conferenza.
Shirley Finzi Loew è laureata in ingegneria informatica (Technion). Dopo aver fatto carriera nel settore informatico, si è convertita alla letteratura. Laureatasi in letteratura comparata (Università di Haifa) con una tesi sui romanzi di Elsa Morante, attualmente lavora come traduttice letteraria dall’italiano all’ebraico.
Evento in ebraico.
Rinfresco dalle ore 17.45.
Lunedì, 4 dicembre 2017, ore 18.00
Istituto Italiano di Cultura
Rehov Meir Rutberg 12 – Haifa
Prenotazione non più disponibile