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Jona che visse nella balena

Regia di Roberto Faenza (1993)

Giorno della Memoria 2013

Giorno della Memoria 2013 Jona che visse nella balenaRegia di Roberto Faenza (1993)Amsterdam 1942, l’Olanda è occupata dai nazisti. Jona, un piccolo ebreo di 4 anni, vive felice con i genitori, ma la loro vita viene sconvolta dall’inizio delle persecuzioni antisemite. Nonostante siano riusciti ad ottenere il visto per l’espatrio in Palestina, i tedeschi li deportano nel campo di transito di Bergen-Belsen. Qui Jona trascorre tre anni vedendo morire il padre. A guerra terminata lo lascia anche la madre, distrutta dagli stenti e dal dolore. Rimasto solo, Jona viene adottato da una coppia di olandesi amici della sua famiglia. Qui, superato il tremendo trauma della morte dei genitori, sembra tornare a vivere.Il film è la storia vera di Jona Oberski, che l’ha raccontata nel romanzo Anni d’infanzia e che oggi vive, all’età di 63 anni, ad Amsterdam, dove esercita la professione di fisico nucleare.Faenza costruisce con rigore e coerenza l’intero film esclusivamente attraverso il filtro del ricordo di Jona, tramite il cui sguardo e commento riviviamo gli eventi. Felice in questo senso l’idea di dare al narratore-protagonista la voce di un bambino, nonostante siano passati trenta anni, a sottolineare che tutto ciò cui assistiamo è visto e rivissuto dagli occhi del piccolo Jona e quindi sottoposto ai suoi parametri valutativi.Il regista ha il grande merito di optare per uno stile sobrio e asciutto, alieno da ogni didascalismo ed eccesso di patetismo, e per un’illuminazione nitida e realistica che rende normali e quotidiani luoghi e scenografie, quasi a voler sottrarre dal passato la tragedia dell’Olocausto.Il film e’ in italiano, senza sottotitoli.Mercoledi’ 9 gennaio, ore 19:30Istituto Italiano di CulturaRehov Meir Rutberg 12, Haifa

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