Proiezione del film di Leonardo Di Costanzo, con Francesca Riso, Alessio Gallo, Carmine Paternoster, Salvatore Ruocco, Antonio Buil Puejo.
Per la serie “Scopriamo il cinema italiano del 21° secolo”
Per la serie “Scopriamo il cinema italiano del 21° secolo”L’INTERVALLO (2012) Proiezione del film di Leonardo Di Costanzo, con Francesca Riso, Alessio Gallo, Carmine Paternoster, Salvatore Ruocco, Antonio Buil Puejo. Salvatore, un diciassettenne orfano di madre, passa le sue giornate in un grigio quartiere periferico di Napoli, aiutando il padre, venditore ambulante di granite. Un giorno gli viene affidato, dai galoppini di un boss del quartiere, il compito di sorvegliare una ragazza di quindici anni, Veronica, che dovrà rimanere chiusa tutto il giorno nell’ospedale abbandonato nel cui cortile Salvatore e il papà conservano i carretti ambulanti. Salvatore e Veronica, prima diffidenti e ostili, instaurano nel corso della giornata una relazione di amicizia, riscoprendo la spensieratezza e la capacità di sognare che ben si addice alla loro età. Esplorano l’ampio parco abbandonato dell’ospedale, raccolgono fiori da mettere sotto la foto di una ricoverata suicida, giocano a fantasticare di navigare su una barca abbandonata nei sotterranei allagati. Veronica racconta di essere in punizione per aver frequentato un ragazzo di un clan avverso. I due si scambiano i loro sogni, fantasticano di distruggere le loro esistenze senza prospettive. Quando arriva la sera, il boss viene a parlare a Veronica. Lei, che aveva consegnato a Salvatore un foglio su cui raccontava la sua storia, se qualcosa le fosse successo, accarezza per un attimo l’idea di uccidere il malavitoso con un punteruolo, ma alla fine si arrende, dicendo che lei al ragazzo dell’altro clan non pensa già più e si allontana sullo scooter che è venuto a prenderla, mentre Salvatore riceve una ricompensa per “il disturbo”. Al rientro del padre dalla giornata di lavoro, gli risponde che è “Tutto a posto”, la giornata si è svolta senza intoppi. Finito l’intervallo, le vite di Salvatore e Veronica, tornano nell’ombra predestinata e senza uscita da cui per un attimo si erano allontanate. (Wikipedia)In italiano con sottotitoli in inglese. Lunedì, 6 luglio 2015, ore 18.30Istituto Italiano di Culturarehov Meir Rutberg 12 – Haifa INGRESSO LIBERO