Presentazione dell’ultimo libro di Erri de Luca, alla presenza dell’autore e con ascolto di brani musicali. Introduce Simonetta De Felicis.
Jerusalem International Book Fair 2015
Jerusalem International Book Fair 2015LA MUSICA PROVATAPresentazione dell’ultimo libro di Erri de Luca, alla presenza dell’autore e con ascolto di brani musicali. Introduce Simonetta De Felicis, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv.Nato a Napoli nel 1950, Erri De Luca ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Il nome, Erri, è la versione italiana di Harry, il nome dello zio. Negli anni ’70 è stato militante nella sinistra rivoluzionaria. Ha svolto poi mestieri manuali per vent’anni. Durante la guerra nei territori dell’ex Jugoslavia, negli anni ’90, è stato autista di camion di convogli umanitari. E’ stato in Tanzania per un lavoro di volontariato, è stato a Belgrado nel’ 99 durante i bombardamenti della Nato. Il suo primo romanzo, Non ora, non qui, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Studioso autodidatta di yiddish e ebraico antico, ha tradotto alcuni testi dell’Antico Testamento. Collabora a diversi quotidiani italiani e esteri. Per il cinema ha scritto il cortometraggio Di là dal vetro e Il Turno di Notte lo Fanno le Stelle (premiato al Tribeca Film Festival di New York 2013), la biografia musicale La Musica Provata e il documentario Alberi che camminano. A teatro ha portato in scena In nome della madre, Chisciotte e gli invincibili, In viaggio con Aurora, Chisciottimisti. La musica provata: Erri De Luca e la scoperta della musica. La musica della scrittura, certo, ma anche la musica che si ascolta, che colma le nostre giornate, la musica che si canta. Questa “musica provata” comincia sui banchi del liceo con il celebre invito omerico alla musa “cantami o diva del pelide Achille”, con la Napoli delle canzoni ottocentesche, con Ciccio Formaggio, con le incisioni beethoveniane di Arturo Toscanini, e prosegue dentro i canti di Pete Seeger negli anni Sessanta, Il disertore di Boris Vian, le canzoni scritte o rimaneggiate insieme all’amico Gian Maria Testa, l’armonica di Mauro Corona. Ci sono le bombe di Sarajevo e la memoria dei canti della fatica, quelli legati alla terra, quelli legati al lavoro operaio, c’è la musica di Stefano Di Battista e la voce di Nicky Nicolai. C’è il Mediterraneo. C’è tutta una vita che prova a intonare la voce. In italiano. Mercoledì, 11 febbraio 2015, ore 11.30SALA FIERAHaTahana HaRishonaDavid Remez 4, GerusalemmeINGRESSO LIBERO