Musica di Luca Lombardi, testo di Else Lasker-Schulere. Interviene il maestro Lombardi.
Incontro con l’autore
Incontro con l’autoreMUSICA CLASSICA CONTEMPORANEA IN CONCERTOMusica di Luca Lombardi, testo di Else Lasker-Schulere. Interviene il maestro Lombardi.Evento in collaborazione con il Dipartimento di Musica dell’Università di Haifa e con l’Unione dei Compositori Israeliani.L’Istituto Italiano di Cultura di Haifa è lieto di invitarvi all’incontro con il compositore Luca Lombardi, in programma mercoledì 26 febbraio 2014, presso il Dipartimento di Musica dell’Università di Haifa. Nell’occasione il maestro Lombardi presenterà una sua composizione per soprano, flauto, clarinetto e pianoforte, su un testo della poetessa tedesca e israeliana Else Lasker-Schulere.Luca Lombardi è nato il 24 dicembre 1945 a Roma. Ha studiato pianoforte e composizione a Roma, Firenze, Vienna, Colonia e Berlino, tra gli altri con Karlheinz Stockhausen, Bernd-Alois Zimmermann e Paul Dessau. Si è inoltre laureato presso l’Università di Roma in Lingua e Letteratura tedesca. Dal 1973 al 1993 è stato professore di composizione nei Conservatori di Pesaro e Milano.Ha scritto piú di 160 composizioni tra cui quattro opere (Faust. Un travestimento, 1991; Dmitri oder der Künstler und die Macht, 2000; Prospero, 2006; Il Re nudo, 2009), musica per orchestra (tra cui Terra, 2007 e Mare, 2012), musica da camera (tra cui Warum? Secondo quartetto per archi, 2006) e per strumenti solisti (tra cui Nel vento, con Ariel per flauto solo, 2004). È membro della Akademie der Künnste di Berlino e della Bayerische Akademie der schönen Künste di Monaco di Baviera. È co-autore di un trattato di orchestrazione (Instrumentation in der Musik des XX. Jahrhunderts, Celle, Germania). Una selezione di suoi scritti è stata pubblicata nel volume Construction of Freedom and other Writings (in inglese, con in appendice gli originali in italiano e tedesco), a cura di J. Thym (Baden-Baden, 2006).Nel corso degli anni, Lombardi è pervenuto ad una sempre piú compiuta sintesi delle sue diverse esperienze musicali, con un marcato riferimento alla musica della grande tradizione: da Beethoven a Stravinskij, Bartók e Shostakovic; e, per quanto riguarda l’opera, a Rossini, Verdi e Puccini – sempre però a partire da una posizione non nostalgica e retrospettiva, ma calata nella contemporaneità.Vive in parte a Marino (Roma) e in parte a Tel Aviv.Evento in ebraico, organizzato in collaborazione con con il Dipartimento di Musica dell’Università di Haifa e con l’Unione dei Compositori Israeliani.Mercoledì, 26 febbraio 2014Dipartimento di Musica – Sala 127The Hecht Arts Center – Università di Haifa